Categorie
approfondimento sul tema

Distanza, presenza e corporeità

7 luglio 2020. Obiettivo degli appuntamenti dei Dialoghi InControLuce dedicati alla Scuola è quello di osservare la Comunità scolastica, guardare il fare ed essere scuola, a partire dal particolarissimo punto d’osservazione della Didattica a Distanza. 
In questi mesi uno dei temi che è tornato con maggiore ricorrenza, su cui molto è stato detto e scritto, è proprio quello della distanza. Ci si è chieste come il non essere in presenza possa avere un effetto su come si vive il gruppo classe? Come cambia il fare docenza e formazione on-line anziché in aula? Mettendo così al centro diversi interrogativi rispetto al ruolo delle corporeità, domande non nuove ma che sono esplose ora. Quello che abbiamo scelto di fare con l’appuntamento “Distanza, presenza e corporeità” è stato esplorare le possibilità che l’assenza e la presenza ci offrono. Nel tentativo di osservare queste non come poli dicotomici, ma come continuum esperienziale. 
E quindi cosa vuol dire essere in presenza? Qual è il rapporto tra distanza e presenza? 

Per accompagnarci in questo intento abbiamo goduto della presenza di due ospiti: 

Jessica Neri, psicoterapeuta ad orientamento interazionista, dottora di ricerca in “Scienze Sociali: interazioni, comunicazione e costruzioni culturali”. Si occupa di temi relativi alla costruzione dell’identità, del corpo e del genere. 

E Arianna Mainardi, sociologa e ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Milano-Bicocca. I suoi interessi di ricerca riguardano il corpo, la sessualità e le tecnologie, e la partecipazione politica dei più giovani e delle più giovani.

Insieme abbiamo riflettuto intorno a quattro domande:

Naviga tra le pagine dell’articolo per leggere le riflessioni che hanno dato corpo al Dialogo on-line. Se hai ulteriori curiosità spulcia i riferimenti per approfondire. E se vuoi unirti al Dialogo scrivici!

…il dialogo continua!

Di Valentina Manca

Formatrice, psicologa scolastica e clinica a Padova. Specializzata in Psicoterapia Interazionista. Socia di APS Epimeleia, centro di formazione, ricerca ed educazione. Si occupa di educazione al genere e alle differenze, promozione della salute, prevenzione e contrasto delle diverse forme di violenza di genere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *