Idee e pratiche del fare scuola
Nel discorso intorno alla scuola si sente parlare molto spesso di comunità: comunità scolastica, comunità educante, comunità di apprendimento, comunità di pratica… A tali parole sono associate proposte di inclusione e di partecipazione attiva, che fanno parte del mandato educativo della scuola.
Ma che cosa intendiamo quando parliamo di comunità? Ci è utile parlare di comunità quando questo lemma è diventato un passe partout?
Chi consideriamo parte della comunità e chi rimane invisibile? E soprattutto come si fa comunità a scuola?
Questo dialogo si è svolto il 3 maggio 2021
Ospiti
Giampiero Monaca
dice di sé:
Sono un maestro elementare, fortemente antimilitarista, amo la natura fonte di vita e conoscenza, cerco di lavorare con passione e di appassionare i ragazzi alla conoscenza.
Formazione scout e volontario ambientalista WWF. Cerco di dare ai ragazzi delle mie classi uno sguardo sul mondo per essere cittadini critici e rispettosi del prossimo , con uno sguardo aperto e solidale, sentirsi parte di una Società e di una Natura bella e generosa che anche loro sono chiamati a rispettare e difendere e… possibilmente che sappiano anche scrivere e far di conto.
e
Mackda Ghebremariam Tesfaù
Dottoranda in scienze sociali all’Università degli studi di Padova, dove sta concludendo una tesi sulle pratiche di accoglienza antirazziste con un focus sulla cosiddetta accoglienza in famiglia. Nata e cresciuta suo malgrado a Verona, per necessità si interroga da un po’ sull’antirazzismo. Curatrice della pubblicazione di “Educare a trasgredire” di bell hooks per Meltemi, 2020.